lunedì 21 novembre 2011

Fairy lights...

                           Il freddo è cominciato  e già c'è aria di Natale...

The cold has already begun and Christmas is in the air ...  



 Sabato abbiamo trascorso il pomeriggio in giro per i negozi al centro di Salerno.

Saturday we spent the afternoon in the shops at the center of Salerno.

 La città era tutta addobbata da splendide luci...


The whole city was decorated with beautiful lights ...


Piccola sosta per un dolce =)
A short stop for a sweet =)













Che ne pensate delle foto?
Do you like these photos?

giovedì 10 novembre 2011

Bags


The Freckles Diary:   Psicologia

La portiamo sempre con noi e al suo interno c'è tutto il nostro mondo.
Un microcosmo chiamato borsa...



Il simbolo della femminilità non sono solo i collants, i tacchi alti o il rossetto, ma soprattutto  è la borsa, un accessorio che contiene in sé la psiche e il mondo delle donne, sia per forma, grandezza, sia per quello che c’è al suo interno.
La parola accessorio deriva dal latino acceder, che significa aggiungere, accrescere. La sua etimologia quindi, gli attribuisce un’ importanza che va oltre il concetto di secondario, superfluo.
La borsa rappresenta, da un punto di vista simbolico, il potere femminile di contenere ed un luogo di conservazione, quindi vita. E' anche associato al preservare ciò che è prezioso o ritenuto tale.
La sua funzione originaria è quella di custodire il denaro, oggetto legato fondamentalmente al commercio. La sua storia però si evolve in risvolti più vivaci e frivoli da quelli meramente economici rendendola un oggetto costantemente in bilico tra la sua funzione contenitiva e la sua esteriorità modaiola.
La borsa assume un aspetto dinamico quando diventa borsa da viaggio, il cui archetipo è il sacco da viaggio che insieme al bastone sono emblema del viandante.
Sicuramente è uno degli accessori più indispensabili. Contiene il nostro piccolo mondo privato, quell'insieme di oggetti indispensabili e non che vogliamo ci accompagni nel nostro viaggio quotidiano. È un contenitore segreto di cui solo il proprietario conosce il contenuto. E’ anche un involucro che ama farsi notare, che gioca con i colori, le forme, i materiali. Forse proprio questa doppia valenza, questa dimensione “interiore” e quella “esteriore” la rendono un oggetto tanto interessante.
La nostra borsa è un oggetto rassicurante: un pezzo di casa, è una proiezione di noi stessi che ci da sicurezza, un'appendice che ci aiuta a darci un contegno, un sostegno nelle situazioni sociali.
Forse il grande successo di questo accessorio sta in parte nelle motivazioni affettive, in parte nel valore oggettivo dato da lavorazione e  materiali che ogni pezzo racchiude.
La borsa nel nostro tempo è essenzialmente un oggetto femminile. In società in cui era l'uomo a svolgere attività legate all'uso del denaro la borsa era soprattutto un accessorio maschile.
Nella storia la borsa ha fatto la sua comparsa fin dal medioevo, appannaggio degli uomini, nasce, come dicevo, contenitore destinato al denaro; la sua origine, dunque, è legata alla nascita della moneta. Dal 300 comincia a comparire nelle mani delle donne. Dal 700 le "suffragette" (movimento di emancipazione femminile che rivendicano per le donne non solo il diritto al voto, ma una nuova dignità all'interno della società) vestono senza il busto, con abiti di linea sciolta, piccoli cappelli e borse appese al braccio, funzionali e non leziose.
Dal 1890 la borsa diventa emblema di un fenomeno sociale: la maggiore dinamicità delle donne, che prendono l'abitudine di viaggiare. Durante la guerra sono diffuse ampie borse in cuoio destinate ad accompagnare le donne che spesso hanno intrapreso attività fuori casa.
Dopo la guerra il mondo è cambiato: il non fare niente borghese non è più una condizione prestigiosa, fa la sua comparsa una donna vivace, con abiti accorciati fino al ginocchio, che si addicono alla sua vita dinamica. Questa donna spesso lavora, scia , nuota, guida, balla.  
Il cambiamento dello stile di vita, ed in particolare verso ritmi più dinamici per la donna (automobile, lavoro, studio) decreta il successo della borsa, simbolo di donne libere e indipendenti .
Riporto in chiusura la classificazione del professore Alfred Gebert, psicologo tedesco che da circa vent’anni fa ricerca nel campo delle borse da donna; egli afferma che la borsa preferita da una donna può svelare molto sul loro carattere. A mio avviso molte sono le variabili oggettive e soggettive che intercorrono nella scelta di una borsa, per cui molte donne potrebbero non identificarsi in tale classificazione (da prendere con le pinze):
Le donne che portano borse piccole vivono nel loro mondo privato. Si tratta per lo più di donne riservate e passive che raramente assumono il comando e che aspettano che qualcosa succeda. Molto più che guadagnare denaro o risparmiare, importante è vivere nel presente, mentre il futuro interessa poco.
La donna che predilige la borsa da lavoro è invece una donna che sa quello che vuole. Ha gusto, potere e successo. Porta a termine tutto ciò che comincia ed ha tempo per tutto: famiglia, professione, amici ed anche per se stessa. Ha anche abbastanza coraggio per dire ciò che non le piace, anche se qualche volta dovrebbe fare qualche passo indietro e non essere troppo ambiziosa ed orientata alla carriera.
La classica ed elegante forma delle borsette da medico è la borsa di una donna con forte personalità ed indica che la donna che la preferisce si sente più importante di ciò che indossa. Questo tipo di donna veste bene, ma senza fronzoli, ha fascino, ama vivere in maniera minimalista ed è consapevole della sua bellezza.
Lo zaino è per la donna intraprendente, socievole e comunicativa e sempre pronta a dare una mano agli altri. E’ una persona disciplinata e sportiva.
La donna che ha senso pratico, che ama in maniera leggera e disinvolta preferisce portare la borsa a secchiello. Si tratta di una donna che ha obiettivi determinati nella vita ma non è rigida, al contrario è una persona molto flessibile, anche se a volte un po’ indecisa. E’ coraggiosa, anche se in alcune situazioni può rivelare una certa timidezza.
Le borse grandi sono le preferite da donne spontanee, caotiche ed allegre e che sperimentano volentieri. Si tratta di persone indipendenti e responsabili che sanno esattamente che cosa interessa loro e come godere della loro vita quotidiana.
La perfezionista più di ogni cosa detesta il disordine, ed ecco che in soccorso arriva la borsa a scomparti. Chi la porta è una persona disciplinata che vive la propria vita secondo regole rigide.
La donna che porta la borsa a tracolla vuole distinguersi a tutti i costi e vuole mostrare al mondo quanto sia sportiva ed attiva. E’ piena di energie ed ha un’enorme fiducia in se stessa.
Ed infine la portatrice della borsa shopper è di successo e sicura di sé, ama assumersi la responsabilità per se stessa,la sua famiglia e gli amici. È comunicativa, allegra e le piace andare incontro agli altri.















  • Dott.ssa Alessandra Citarella psicologa/psicoterapeuta laureata all'Università "La Sapienza" Roma anno 2002 specializzata in Psicoterapia psicoanalitica e psicologia clinica alla Scuola di Specializzazione post lauream SIRPIDI Roma anno 2008.
  • Studio privato per contatti citarina76@virgilio.it







domenica 6 novembre 2011

Rainy days....

Vivienne Westwood






Si può essere chic anche sotto la pioggia!
Le calzature adatte?
Le galoche!!!!!

Eccone alcuni modelli scovati in rete...
Fixdesign
Voi quali preferite?
Valentino


Hello Kitti


Bally

Marc Jacobs

Hunter

Burberry

Burberry

Marc Jacobs

Gucci

Smiley :)

Camomilla Milano

Pucci

Killah


Kate Spade





mercoledì 2 novembre 2011

Chapeaux...


Borsalino



Può essere indossato per riscaldarci e proteggerci nelle fredde giornate d'inverno, e nelle calde e afose estati ci ripara dal sole.
Lo si può indossare in occasioni importanti, ma anche informali.
Lo possiamo indossare semplicemente per dare un tocco di classe al nostro outfit...
Insomma il cappello è un accessorio che di sicuro non può mancare nel nostro guardaroba!!!
 It can be worn to keep warm and protect us in the cold days of winter, and hot and muggy summers we shelters from the sun.
It can be worn on important occasions, but also informal.
We can wear just to give a touch of class to our outfits ...
In short, the hat is an accessory that can certainly not be missed in our wardrobe!


Anche per questo inverno abbiamo tantissimi modelli tra cui scegliere.
I classici modelli Borsalino che ha creato anche una linea per Max&Co.
Oppure modelli un po più elaborati e stravaganti come quelli di Louis Vuitton e Philip Treacys.
O ancora colorati e di morbida lana come quelli di Missoni...

Also this winter we have many models to choose from.
The classical models that Borsalino has created a line for Max &Co.
Models, or a little more elaborate and extravagant as those of Louis Vuitton and Philip Treacys.
Or colored wool and soft as those of Missoni ...









Chic!!!
Borsalino

Borsalino


Borsalino
Elegante...
Philip Treacys
Cappelli a tesa larga Chanel....
Chanel
Un tocco militare....
Louis Vuitton
Maxi hat...
Dior
Piccolo con visiera...
Emporio Armani
Chic e dal gusto retrò...
Gucci

Gucci

Morbidi e colorati...

Missoni
Estro...
Moschino
Borsalino per Max&Co.

Max &Co.

Max&Co.





Asos






































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